Bonus ordinari

L'Agenzia delle Entrate può operare mediante diversi “livelli” di controllo. La situazione è diversa, però, in base all’utilizzo che si è fatto del bonus edilizio, se cioè è stato fruito dal beneficiario come detrazione diretta o dal cessionario mediante compensazione.

Nelle compensazioni illecite si scende da un massimo del 200% del credito compensato al 140%. Col nuovo decreto ci sarà però anche un aumento dei casi che soggiacciono alla misura più alta.

Il decreto legge Pnrr introduce la procedura per gli interventi edilizi. Le certificazioni dovranno essere pubblicate dal ministero dell’ambiente. Fuori dalla stretta, i lavori con il Sismabonus.

A stabilirlo è una sentenza della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Reggio Emilia. Agevolazione salva anche senza comunicazione preventiva.

La motivazione del giudice che dispone il sequestro deve essere estremamente dettagliata, dimostrando il “nesso di pertinenzialità” tra i crediti e la condotta illecita.

Al momento, la situazione relativa ai principali bonus edilizi “vede” la prossima scadenza del 31 dicembre 2024 dopo la quale spariranno molte agevolazioni.