Scegliere di utilizzare tecnologie costruttive specifiche permette di risparmiare tempo e ottenere lavori a regola d’arte, assicurandosi il maggior risparmio fiscale possibile prima della scadenza delle agevolazioni.
Se entro il 31/12/2024 non si trova un acquirente o non si realizzano almeno le strutture, il Sismabonus acquisti va in fumo. In tal caso, l’impresa può optare per il Sismabonus ordinario, ma non sempre.
L’acquisto agevolato di un immobile non finito è del tutto lecito, ma pianificare attentamente l’operazione permette anche di accedere all’Iva agevolata al 4% e di completare i lavori tutelandosi dall’eventuale insolvenza dell’acquirente.
Per i bonus edilizi di tipo “acquisti” superare le difficoltà derivanti dallo stop a cessione e sconto in fattura facendo intervenire un altro soggetto più capiente funziona fino a un certo punto.