La circolare dell'Agenzia delle Entrate chiarisce che le spese su pertinenze vincolate all'abitazione principale godranno della detrazione massima del 50% nel 2025, anche se i lavori non coinvolgono direttamente l'abitazione.
L’intricata nozione giuridica di “pertinenza” può portare le Entrate a mettere in dubbio il corretto inquadramento dell’edificio e, dunque, la corretta quantificazione del bonus fruito.
Chi più e chi meno tutti gli operatori ne hanno risentito ma, dal punto di vista finanziario, è alle imprese che, più di tutti, oggi tremano i polsi, trovandosi incastrate tra l'impegno ad eseguire i lavori e la mancanza di banche disposte a monetizzare i crediti fiscali.
Nessun problema, quantomeno per eseguire gli interventi edilizi e antisismici.
Il Superbonus infatti, nel caso di locali pertinenziali non riscaldati esterni all'edificio (come potrebbero essere dei box appunto), è precluso solo nella sua anima energetica (ecobonus), mentre risulta pienamente ammesso in chiave antisismica (Sismabonus).