Anche i lavori eseguiti usufruendo del bonus facciate, in alcuni casi, possono incidere sul classamento catastale: ecco cosa occorre valutare per evitare sanzioni.
L'obbligo di effettuare la revisione dei dati catastali e le relative sanzioni sono in capo ai singoli condòmini, ma l'amministratore deve fornire i dati.
Il comportamento che chi ha ricevuto le lettere deve adottare varia in base al tipo di edificio, alla tipologia di opere e all’epoca di ultimazione. Sanzioni al committente per lavori finiti da più di un mese.
In assenza di specifici accordi l’aggiornamento catastale compete ai singoli condòmini. Emerge tuttavia il ruolo centrale dell’amministratore per fornire i dati necessari.
Secondo una circolare dell’Agenzia del territorio occorre passare da una valutazione delle singole voci di costo, il cui valore deve essere retrodatato all’epoca censuaria 1988/89.