Il decreto Salva-casa non dispone solo l’aumento dei margini di tolleranza rispetto alle difformità tra opere eseguite e dichiarate nel titolo abilitativo, ma introduce anche un limite all’operatività stessa delle tolleranze, costituito dalla necessità di non limitare i diritti di terzi.

Si tratta di un principio basilare che regola la normativa edilizia, in base al quale qualsiasi intervento su un immobile non deve, ad esempio, occludere la veduta di un vicino, o in qualsiasi altro modo comprimere i diritti altrui. Il testo del nuovo decreto, in particolare, lo menziona al suo art. 1, co. 1, lett e), n. 4), con il quale, modificando l’art. 34-bis del TUE (dpr 380/2001), aumenta fino al 5% le tolleranze costruttive in relazione agli interventi realizzati…