La conversione del dl blocca cessioni allarga il set documentale: il cessionario deve possedere anche il contratto d’appalto e l’attestazione di riduzione rischio sismico per liberarsi dalla responsabilità solidale. Si allarga dunque il set documentale che salva il cessionario o il fornitore che ha applicato lo sconto in fattura dal recupero del credito non spettante. Si aggiunge alla lista dei documenti salvagente il contratto d’appalto tra committente e realizzatore dei lavori. Ma anche le attestazioni inerenti alla riduzione del rischio sismico in caso di credito da Sismabonus. Il tutto per effetto dei nuovi elementi introdotti dalla conversione in legge del decreto blocca cessioni (dl 11/2023) che deve possedere il cessionario o il fornitore per poter vedere esclusa la propria responsabilità solidale con il cedente/committente in caso di non spettanza della detrazione.


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