Sismabonus

Nel dl Superbonus c’è un’eccezione alla modalità di comunicazione dei crediti scaduta il 4 aprile che da la possibilità di presentare in ritardo l’asseverazione di rischio sismico.

Entro la data possono essere ceduti i crediti d’imposta sorti in relazione a spese di ristrutturazione sostenute nel 2023.

Oltre al Superbonus, finito ormai nel mirino della politica, esistono altre interessanti opportunità di risparmio fiscale. Ecco tutti i dettagli.

I chiarimenti delle Entrate nella risoluzione n. 14: non è necessario che i lavori siano finiti. Rogito entro fine anno per accedere al sismabonus acquisti.

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che per fruire del bonus non serve che l’immobile sia finito al 31/12/2024. È sufficiente l’esecuzione dei lavori strutturali.

Per fruire del bonus “acquisti” non serve completare i lavori entro il 31.12.2024, basta conseguire il miglioramento sismico e depositare le asseverazioni. Lo conferma l’AdE.