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Si apre una nuova fase per i bonus edilizi: aliquote in calo, nuovi criteri di accesso e incentivi che puntano a premiare interventi sostenibili e le fasce a reddito medio-basso.

Eventuali irregolarità presenti nelle procedure asseverative con cui si è ottenuto accesso ai benefici fiscali devono essere sanate (se possibile) prima di deliberare il proseguimento o la modifica dei lavori.

Una nuova sentenza di Cassazione fornisce una lettura ancora più severa delle precedenti: basta creare crediti fiscali irregolari per configurare il reato di truffa, non serve cederli.

Le problematiche post-intervento non sono inevitabili, ma vanno affrontate con prontezza per preservare il valore dell'investimento effettuato.

Ecobonus e Sismabonus chiamano i contribuenti: si possono avere sconti fiscali fino all’85%, evitando i tagli previsti dalla legge di bilancio. Ma bisogna muoversi entro il 31 dicembre.

Se l’impresa di costruzioni fruisce per sé dell’Ecobonus, il rogito di compravendita dovrà specificarlo, o l’acquirente che accede al Sismabonus-acquisti potrebbe rivendicarlo.