
Caso Milano, la tutela è solo civile
La Suprema Corte: non basta la buona fede degli acquirenti se manca il piano attuativo.

Gli interessi degli acquirenti che, in buona fede, abbiano stipulato contratti per l’acquisto di immobili abusivi, non possono in alcun modo essere tutelati mediante la rinuncia, da parte dell’Autorità Giudiziaria, all’esercizio del proprio potere-dovere di sequestro, finalizzato a impedire la protrazione del reato qualora sussistano tutti i presupposti di legge. A tal riguardo, va evidenziato che…
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