Anche se i lavori non sono stati portati a termine ed è in corso un contenzioso con l’impresa è necessario effettuare l’aggiornamento catastale, con oneri a carico del committente.
Il Tribunale di Treviso ha chiarito che la responsabilità del tecnico si limita agli incarichi assegnati dal contratto, escludendo ogni colpa per la gestione delle pratiche bancarie relative al Superbonus.
L'obbligo di effettuare la revisione dei dati catastali e le relative sanzioni sono in capo ai singoli condòmini, ma l'amministratore deve fornire i dati.
Il comportamento che chi ha ricevuto le lettere deve adottare varia in base al tipo di edificio, alla tipologia di opere e all’epoca di ultimazione. Sanzioni al committente per lavori finiti da più di un mese.
In assenza di specifici accordi l’aggiornamento catastale compete ai singoli condòmini. Emerge tuttavia il ruolo centrale dell’amministratore per fornire i dati necessari.